I sentieri del parco!
Le escursioni all’Asinara, grazie alla particolare e ricca morfologia dell’isola, si fanno variegate e sempre diverse, tra corsi d’acqua, piccoli bacini, montagne e rive da sogno. Insomma…un vero e proprio paradiso per gli amanti della natura incontaminata e dell’escursionismo, lontano dal caos della vita quotidiana!
Di fatto, attraverso escursioni a piedi o in e- Bike, dalle paradisiache cale dell’Asinara potrai arrivare ad una fantastica vista sulle cime maggiori dell’isola, ovvero la Punta Maestra di Fornelli a sud e la Punta della Scomunica a Nord, che raggiunge l’altezza di 408 metri.
Di seguito, alcune idee per godere dell’ isola con escursioni a terra, ipotizzando di suddividere la scoperta del parco in 3 aree, una dedicata all’area di Fornelli, una all’area di Cala Reale ed una all’area di Cala d’Oliva.
Aria di Fornelli
Sentiero del Granito
Il mondo del granito dell’Asinara, le cave, gli attrezzi: Percorso lungo la strada sterrata che dà le spalle al rispetto al molo di Fornelli, ovvero, punto d’arrivo nella parte sud dell’isola. E’ un sentiero che attraversa la costa della piana di Santa Maria per poi inoltrarsi nelle rocce di materiale granitico. Tra la macchia verde della vegetazione e il turchese del mare si incontrano n°3 cave di granito, con ancora depositati alcuni attrezzi di lavoro. Arrivando alla parte finale dell’escursione, a Cala Sant’Andrea, si passa lungo la costa dove si trova lo specchio d’acqua salmastro e la zona a protezione integrale, quindi si ritorna sulla strada cementata fino a ritrovare il punto di partenza.
Lunghezza: 11,2 km
Tempo di percorrenza: 3 h 30′
Dislivello massimo: 75 m
Ciclabilità: in gran parte ciclabile
Accesso: Molo di Fornelli
Sentiero del Castellaccio
Proseguendo dal molo sulla strada cementata verso il carcere di Fornelli, ci si incammina per il Sentiero del Castellaccio, struttura medioevale diroccata che domina la piana e tutto lo stretto di Fornelli.
Oltrepassato il carcere, la strada si snoda in leggera salita tra strutture dismesse dell’amministrazione carceraria e dopo circa 2 km dalla partenza, nei pressi del dosso che consente un’ampia visibilità sulla Cala della Reale, si svolta a sinistra per una vecchia mulattiera, seguendo le indicazioni per il castello.
Dopo circa 1 km tra enormi piante di Euforbia e Calicotome spinosa, il sentiero si fa più impegnativo fino alla sommità della collina. È frequente capre selvatiche e numerosi branchi di mufloni.
Si arriva al rudere del castello in mezz’ora dalla sorgiva e poi si ritorna sui propri passi. Dal Castellaccio la vista spazia dallo Stretto di Fornelli, all’Isola Piana, a Stintino e a tutta la penisola della Nurra.
Nei giorni di visibilità è possibile apprezzare le strutture di difesa costiera realizzate nel periodo delle incursioni saracene.
Lunghezza: 8,3 km
Tempo di percorrenza: 2 h 40′
Dislivello massimo: 212 m
Ciclabilità: parzialmente ciclabile
Accesso: Molo di Fornelli
Sentiero dell’Acqua
L’acqua in tutte le sue espressioni, il mare, gli stagni: Partendo dal pontile di Fornelli e dal piazzale accanto al Centro Visite, si procede in direzione ovest dove si imbocca la strada sterrata del sentiero dell’Acqua. L’acqua si conoscerà in tutte le sue espressioni, quella salata del mare, dolce della collina, salmastra degli stagni costieri, ponticelli, pozzi, abbeveratoi, sorgenti, dighe, serbatoi e per concludere, le varie infrastrutture tecnologiche che ci accompagneranno in questo bellissimo percorso accessibile a tutti e percorribile a piedi senza grandi sforzi.
Lunghezza: 6,9 km
Tempo di percorrenza: 2 h
Dislivello massimo: 42 m
Tipologia: percorso ad anello
Ciclabilità: interamente ciclabile
Accesso: piazzale antistante il Centro Visita di Fornelli
Aria cala reale
Sentiero del Muflone
Il Sentiero del Muflone è un percorso particolarmente interessante dal punto di vista naturalistico.
Oltre ai mufloni, è possibile vedere con facilità cinghiali, corvi, pernici sarde e colonie di gabbiani e marangoni dal ciuffo, nidificati presso le isolette di Cala di Scombro di dentro. È un luogo ideale per svolgere attività di bird-watching, soprattutto durante il periodo primaverile ed autunnale, quando è possibile seguire il passaggio delle specie migratorie tra l’Europa e l’Africa.
Lunghezza: 6,1 km
Tempo di percorrenza: 2 h
Dislivello massimo: 50 m
Tipologia: percorso ad anello
Ciclabilità: non ciclabile
Accesso: Osservatorio Faunistico di Tumbarino
Sentiero della Memoria
Il Sentiero della Memoria è un percorso a ritroso nel tempo alla scoperta delle tracce umane antiche e recenti.
Durante il tragitto si incontrano la CappellettaAustro-ungarica, il complesso di Campo Faro, un piccolo insediamento penitenziario, la vecchia caserma e il piccolo cimitero degli italiani che ospita le spoglie dei militari caduti all’Asinara nel 1916.
Proseguendo si giunge sino a Campu Perdu, ex diramazione carceraria a vocazione agricola. In quest’area è inoltre possibile visitare le Domus de Janas e l’Ossario Austro-ungarico, dove sono custodite le spoglie di oltre 5000 prigionieri della Prima Guerra Mondiale.
Lunghezza: 5,5 km
Tempo di percorrenza: 1,3 h
Dislivello massimo: 0,1 m
Tipologia: percorso ad anello
Ciclabilità: interamente ciclabile
Accesso: seguire le indicazioni
dal Centro Visite di Cala Reale
Sentiero dell’Asino bianco
Il Sentiero dell’Asino bianco ci conduce nel mondo degli asini, facilmente visibili e numerosi in varie parti dell’isola ma qui particolarmente confidenti, raggruppati in piccoli nuclei familiari e talvolta imbrancati con asini grigi.
Lungo il percorso si incontrano le strutture della Stazione Sanitaria Marittima e la diramazione carceraria di Trabuccato.
Verso l’interno si individuano alcuni alloggi degli agenti di custodia mentre verso il mare, si incontrano le affascinanti strutture agricole della Cantina e la torre costiera di Trabuccato.
Lunghezza: 7,8 km
Tempo di percorrenza: 3 h
Dislivello massimo: 0,1 m
Ciclabilità: non ciclabile
Accesso: seguire le indicazioni dal
Centro Visite di Cala Reale
Sentiero della Natura
Il percorso Natura, primo nel suo genere in Sardegna, è stato realizzato dal Parco Nazionale dell’Asinara in collaborazione con l’Ente Foreste della Sardegna.
È totalmente fruibile in autonomia, con 13 punti di sosta con testi in braille e 8 stazioni tattili interattive che guidano alla scoperta degli ambienti incontaminati dell’isola.
I primi 350 metri sono percorribili anche dai diversamente abili in carrozzina, i quali troveranno al termine del percorso riservato un’area pic-nic. Il sentiero è dotato di un corrimano in corda che guida il visitatore per circa 830 metri lungo un percorso circolare che riporta al punto di partenza.
Lungo il percorso si trovano due diramazioni, una che conduce al mare e l’altra che porta al sentiero tematico “Giardino mediterraneo“.
Lunghezza: 2 km
Tempo di percorrenza: 1 h
Dislivello massimo: 0 m
Ciclabilità: non ciclabile
Accesso: seguire le indicazioni dal
Centro Visite di Cala Reale
Aria di cala d’ oliva
Sentiero del Leccio
É uno dei tratti dove si può comodamente sostare in quanto si trovano aree di ristoro. Sorgenti e canali d’acqua scorrono tra i lecci. Per raggiungere questa località si percorre la strada sterrata che parte dall’ex carcere della Diramazione Centrale in località Cala d’Oliva fino alle Case Bianche. Da qui il paesaggio cambia completamente, ricorda quello delle zone interne della Sardegna. Come variante di percorso c’è la salita verso Punta Scomunica, il punto più alto dell’isola, con una vista panoramica unica.
Lunghezza: 13,7 km
Tempo di percorrenza: 3,3 h
Dislivello massimo: 408 m
Tipologia: percorso ad anello,
piccola deviazione per Punta della Scomunica
Ciclabilità: non ciclabile
Accesso: ex Caserma Agenti di Cala d’Oliva
Sentiero del Faro
Dirigendosi verso la parte alta del borgo di Cala d’Oliva e seguendo le indicazioni per Punta Sabina si incontra la strada sterrata per il Sentiero del Faro. Cala dei Ponzesi, è visibile dall’alto a circa 1 km dall’imbocco del sentiero e poco dopo si incontra la breve variante che conduce alla baia con spiaggette e punti di sosta, particolarmente frequentati nei mesi estivi.
La strada sterrata per Punta dello Scorno costeggia in quota le falesie sul mare, tra enormi e rotondeggianti cespugli di euforbia, in mezzo ai quali non è difficile osservare l’ultima colonia di asino grigio sardo allo stato di totale feralità.
Dopo il dosso in prossimità di Punta dei Corvi, la mulattiera scende verso Cala d’Arena. La magnifica insenatura turchese, le dune e il ginepreto retrostante, sono ora riserva integrale e non è consentito l’accesso e la balneazione.
Oltrepassata la torre costiera si arriva al faro di Punta dello Scorno, struttura inquietante per la sua austerità e solitudine, punto di riferimento per tutte le rotte del mare di Sardegna. Una deviazione porta ai ruderi dell’ex-Semaforo, vecchia stazione meteorologica dell’Aeronautica, oggi posatoio per falchi. Il sentiero, che si snoda sulle vecchie mulattiere militari, è facile ma anche molto lungo.
Lunghezza: 17,9 km
Tempo di percorrenza: 5 h 30′
Dislivello massimo: 120 m
Ciclabilità: non ciclabile
Accesso: dall’abitato di Cala d’Oliva
Sentiero di Trabuccato
A partire dalla spiaggia di Cala Murighessa o dei detenuti, in direzione di Cala Reale e seguendo le indicazioni per Trabuccato inizia il sentiero sterrato.
Arrivati presso Cala le Soriane il sentiero si biforca, e seguendo il lato costiero, si sceglie la via per esperti. Continuando più a monte, il percorso risulta più semplice e accessibile per tutti. Arrivati di fronte a Cala Barche Napoletane si risale verso l’oliveto, e ci si ricongiunge alla strada cementata e per circa 1500m si segue quest’ultima fino al carcere di Trabuccato, dove riparte il sentiero sterrato lungo costa fino al centro di Cala Reale.
Lunghezza: 6,5 km
Tempo di percorrenza: 1h 45′
Dislivello massimo: 62 m
Tipologia: andata e ritorno
Ciclabilità: non ciclabile
Accesso: da Cala Murighessa
Sentiero di Cala Sabina
Il Sentiero di Cala Sabina consente di raggiungere in modo agevole la bellissima spiaggia di Cala dei Ponzesi.
Il percorso si snoda lungo la costa su una vecchia mulattiera.
Lunghezza: 1,3 km
Tempo di percorrenza: 50′
Dislivello massimo: 10 m
Ciclabilità: non ciclabile
Accesso: dall’abitato di Cala d’Oliva