Come arrivare all’Asinara? Se vi state facendo questa domanda, significa che avete intenzione di visitare una delle più belle isole della Sardegna. Non vi resta che organizzarvi al meglio!
L’isola dell’Asinara è raggiungibile da Porto Torres o da Stintino.
Per un’escursione all’Asinara vi sono numerose opzioni di trasporto, di seguito le principali:
Arrivare all’Asinara Da Porto Torres a Cala Reale (compagnia Delcomar)
- Alta Stagione (dal 21/07 al 31/08 tutti i giorni): da Porto Torres ore 8.15; 11.30; 16.30/ da Cala Reale ore 09.45; 13.00; 18.00
- Media Stagione (dal 01/05 al 20/07 e dal 01/09 al 30/09 tutti i giorni): da Porto Torres ore 8.30; 16.30 / da Cala Reale ore 10.00; 18.00
- Bassa Stagione (dal 01/10 al 30/04 il martedì, venerdì e domenica): da Porto Torres ore 8.30; 15.00 / da Cala Reale ore 10.00; 16.30
Costo biglietto a persona 15,00€ a/r. Residenti nel Comune di Porto Torres 7,50€ a/r. È possibile anche portare una bicicletta pagando un supplemento di 4€ solo andata o di 6€ A/R. Dal 2017 è stato inoltre istituito un contributo di sbarco di 2,5 € in alta stagione. I biglietti possono essere acquistati sul posto o online in anticipo sul sito della compagnia. I prezzi elencati si riferiscono all’anno 2023, per il 2024 verificare sul sito della compagnia
Come arrivare all’Asinara Da Stintino (compagnie varie)
I collegamenti tra Stintino e l’Asinara sono garantiti dalla Linea del Parco e dalla compagnia S.B. Service attraverso piccole imbarcazioni. Le barche partono dal porto turistico di Stintino e approdano a Fornelli.
Altri collegamenti:
Da Stintino è inoltre possibile scegliere il trasferimento con il taxi boat. Questo servizio è molto comodo perché parte a qualsiasi ora vogliate, ma è sicuramente il meno economico. Il taxi boat funziona a chiamata, come un vero e proprio taxi su ruote: vi basterà chiamare una delle tante compagnie che effettuano i trasferimenti e verrete raggiunti in pochi minuti.
Con una barca di proprietà
Se si desidera arrivare all’isola dell’Asinara con la propria barca, si può accedere all’area marina protetta esclusivamente a vela, ormeggiando presso i campi boe previa comunicazione alla guardia marina. Da qui si può sbarcare sull’isola con un tender, mantenendosi comunque fuori dalla riserva marina, contrassegnata dalle boe gialle. È assolutamente vietato gettare l’ancora nella riserva marina e la navigazione delle barche a motore è consentita solo in due corridoi di accesso.
Queste prime opzioni ti permettono di visitare l’isola e svolgere così un’escursione in totale autonomia, a piedi o in bicicletta lungo i sentieri tematici tracciati dal Parco. Sicuramente una visita autonoma ti consente di muoverti secondo le tue tempistiche e con i tuoi ritmi/ voglie del momento, ma, con questa modalità potresti perderti gran parte delle meraviglie – alle volte nascoste, alle volte difficilmente accessibili -che il parco offre!
Pertanto, per la prima visita all’Asinara, l’Ente Parco (e non solo) consiglia farsi accompagnare dagli operatori autorizzati, che garantiscono tutto il supporto necessario per godere delle bellezze naturali presenti.
È possibile scegliere fra le tante offerte di visita, a terra e in mare, i cui servizi sono regolati da tariffe elaborate dagli stessi operatori.
E tra le varie opzioni…
Escursione in catamarano con Buriana Charter
(escursione di mezza giornata, escursione intera giornata, escursione al tramonto)
Come arrivare all’Asinara? Il modo più comodo per visitare l’Asinara e certamente dal miglior rapporto qualità/prezzo è attraverso un tour in catamarano, soprattutto se avete un solo giorno a disposizione. La barca infatti permette di ottimizzare al massimo gli spostamenti, avendo una prospettiva completa dell’isola e consentendo di accedere a calette che sarebbe altrimenti impossibile raggiungere via terra. Il catamarano trasporta al massimo 12 persone ed è possibile fare escursioni di mezza giornata o per l’intera giornata (opzione consigliata) o escursioni al tramonto.
Per quanto riguarda l’escursione giornaliera, di solito si parte nel primo mattino da Stintino (porticciolo dell’Ancora) facendo poi varie tappe, alcune rimanendo a bordo tuffandosi in baie dall’acqua cristallina, altre scendendo a terra. Tra le soste a terra spiccano la visita al centro di recupero delle tartarughe marine di Cala Reale e la visita al carcere di Cala Oliva o Fornelli.
Durante l’escursione giornaliera, immancabile la tappa alla celebre spiaggia di La Pelosa, a Stintino.
Il costo varia in base ai servizi offerti e alla stagione, includendo (con l’escursione giornaliera) anche il pranzo.
In conclusione, l’Asinara è talmente vasto e ricco di bellezze naturali che il consiglio è quello di visitarla tante volte, magari scegliendo volta per volta una modalità differente – via mare o via terra, guidata o in autonomia – per poter vivere a pieno un’esperienza indimenticabile su quest’isola davvero unica!